Più di venti nazioni impegnate in una due giorni creativa per ripensare i servizi al cittadino. Bologna ospiterà per la prima volta in Italia l’iniziativa. Lavorare due giorni insieme per progettare servizi pubblici innovativi. E’ con questo obiettivo che a Bologna il 5 e 6 giugno si svolgerà la prima GovJam italiana, una vera e propria jam session di idee che coinvolgerà amministratori, funzionari, designer, professionisti e semplici cittadini – per immaginare, sviluppare e progettare insieme nuovi servizi pensati per la collettività.
L’evento, ispirato alle metodologie del mondo della progettazione e del design thinking, è parte di un network internazionale che dall’Australia ha esteso i propri confini confermandosi quale nuovo evento per fare rete, condividere esperienze e costruire saperi. Negli anni la formula Jam ha acquistato un numero sempre maggiore di supporters e finalmente l’evento, che tanto fa discutere il resto del mondo e che si svolgerà in contemporanea in oltre quaranta città in tutto il mondo, vedrà per la prima volta la partecipazione italiana.
Si partirà da un tema, uguale in tutto il mondo. Da lì, i cittadini e gli amministratori esprimeranno le esigenze proprie del territorio e l’intero team svilupperà un progetto che declina il tema generale in un servizio reale ed innovativo che risponde a esigenze concrete. Dal concept al mock-up ovvero dall’idea ad un modello concreto.
Bologna, prossima ad essere città metropolitana, avrà così la possibilità di misurarsi con il proprio futuro e con la propria capacità di fare innovazione, partendo da modalità radicalmente nuove ed efficaci di produrre concretamente soluzioni pronte all’uso.